Worldreader, associazione no-profit che combatte l’analfabetismo attraverso la distribuzione di ereader e libri digitali, ha avviato, grazie al sostegno della Bill & Melinda Gates Foundation, un progetto che prevede la donazione di 250 e-readers in 8 biblioteche del Kenya per garantire ai lettori l’accesso a circa 50.000 testi divisi in narrativa, fiction, fiabe per ragazzi.
Attraverso l’impegno profuso negli anni passati Worldreader è riuscita a ridurre i costi e a semplificare l’uso degli e-reader fornendo una valida alternativa ai libri cartacei nell’Africa subsahariana: oggi 12.000 bambini possono usare gli ereaders nelle scuole create dall’associazione e nelle biblioteche che appartengono al programma in Kenya, Ghana, Uganda, Rwanda, Zimbabwe, Zambia, Malawi, Sudafrica e Tanzania. I lettori offrono una biblioteca digitale con oltre 12.000 titoli di autori affermati e emergenti grazie alle case editrici e agli autori che si sono mostrati sensibili alla diffusione culturale nelle aree povere del mondo.
Nel 2014 il progetto partirà anche nella regione di Kisumu per svilupparsi nel corso di un anno.
Le caratteristiche degli e-reader, come la batteria di lunga durata e la capacità di scaricare nuovi contenuti in pochi minuti grazie al 3G, fanno sperare a grandi risultati.
David Risher, presidente e cofondatore di Worldreader, sostiene:
“Più di 176 milioni di adulti non sono in grado di leggere e scrivere, e più di 200 milioni di bambini non possiederanno mai un libro. Siamo entusiasti della partnership con la Bill & Melinda Gates Foundation. Grazie ad essa, potremo analizzare i primi dati sull’effetto degli e-reader nelle biblioteche ed il nostro scopo è quello di ampliare il raggio del progetto e raggiungere un numero sempre più grande di paesi in via di sviluppo.”
Anche il direttore del Kenia Nationa Library service è positivo rispetto al miglioramento dell’abilità di lettura attraverso gli ereader.
“I programmi Worldreader hanno sempre portato ad un miglioramento dell’abilità di lettura dei bambini. Pensiamo che presto si vedranno simili trend in coloro che frequentano le nostre biblioteche.”
L’associazione ha inoltre sviluppato un’applicazione Worldreader mobile per cellulari anche di vecchia generazione che permette, nelle zone in cui la presenza dei libri cartacei è quasi inesistente, di usare il cellulare, presente ormai quasi in ogni famiglia, come strumento per accedere alla lettura. L’applicazione permette di scaricare gratuitamente gli ebook sul proprio cellulare.
Un progetto che combatte l’analfabetismo e la conseguente povertà nelle aree rurali attraverso una rivoluzione digitale favorendo allo stesso tempo l’alfabetizzazione e l’acquisizione di abilità informatiche oggi fondamentali per accedere a qualsiasi tipo di lavoro.
Tonia Zito