Le recensioni di Connessioni Letterarie
L’autore del romanzo breve Una storia di famiglia è il poeta piemontese Luca Sardo Giambonino che attraverso gli occhi di Carlo, l’ultimo discendente del suo casato, si propone di tratteggiare la storia della propria famiglia.
I Sardo Giambonino vivono, a Savigliano, in un palazzo intriso di storia, di ricordi e di vita quotidiana. Carlo, il protagonista di oggi, salendo in soffitta rispolvera i propri ricordi di famiglia. Ricordi fatti di cimeli, spade e baionette. Ricordi di un tempo molto lontano. Il palazzo, con la soffitta e le sue stanze, con tutte le sue mura è pregno di un glorioso passato.
Questo romanzo breve incarna i valori di una famiglia tradizionale, quel genere di famiglia che unita riesce ad affrontare e a superare tutte le difficoltà.
Il racconto rievoca il gusto del bello della vita. Vita intessuta di bei momenti, in un costante parallelismo narrativo, tra passato glorioso dell’Unità d’Italia e presente, vissuto come riscoperta delle proprie radici storiche.
Tutto ciò prende forma dentro al palazzo piemontese. Danze, dichiarazioni amorose e decisioni patriottiche porteranno il Carlo del passato a essere un eroe umano, sanguigno che in prima persona e insieme ai suoi fratelli si distingue sul campo di battaglia che ha permesso di giungere a un passo importantissimo della nostra storia italiana, anzi fondamentale.
Occorre ricordare per non dimenticare, perché le nostre radici trovano terreno fertile nel nostro passato. Solo non rinnegando ciò che si è stati si è in grado di porre le basi per costruire il presente e lanciare ponti per innalzare il futuro.
L’eroe del passato, Carlo, è un personaggio gioviale e amichevole, nostalgico e melanconico che compie scelte coraggiose, e che durante la propria vita non dimentica di combattere.
Non ripone mai la divisa, è un civile sanguigno e combattente. Lo scrittore Carlo, invece, ci ammalia con la sua freschezza, la sua semplicità e spontaneità e i suoi riti.
Carlo, l’ultimo discendente della famiglia Sardo Giambonino per scrivere la storia della propria famiglia, si confronta come apprendista scrittore con Edo, intimo amico e scrittore professionista. I loro incontri al bar tra una chiacchiera e l’altra, portano in sé oltre ai germi del confronto sulla stesura della storia anche una crescita del rapporto amicale.
Un romanzo breve che fa scoprire ai lettori le origini di una famiglia e insinua in loro la voglia e la curiosità di scavare nell’albero genealogico della propria famiglia.
Storia, biografia, narrazione e avventura sono gli ingredienti base di un autore promettente che ama definirsi poeta ma che con la sua penna va oltre la poesia, insinuandosi e restando nei nostri cuori.
Concetta Padula