Le recensioni di Connessioni Letterarie
Una storia d’amore, di guerra, l’incontro di due anime che lottano per sopravvivere alle atrocità del secondo conflitto mondiale. Una storia spietata e delicata, violenta e dolce, un susseguirsi di speranze e delusioni, una lotta tra la vita e la morte dove chi esce trionfante è solo l’amore.
Il romanzo ben scritto e ben strutturato alterna momenti di stasi a momenti di forte tensione creando un continuo movimento che lega il lettore alla vicenda. La scrittura a tratti fredda è pulita ed efficace; i personaggi sono caratterizzati con grande maestria. Molto precisa è la ricostruzione storica delle vicende.
Siamo nel 1943 Elisa, è una diciottenne che vive di stenti e miseria a Martina Franca, un paesino pugliese, insieme al fratello e al padre che lavorano la terra al servizio del fascio. I viveri razionati dal fascio, le notti di vedetta sui tetti per avvistare i bombardamenti, l’impossibilità di indossare abiti femminili, le umiliazioni subite dalle Camice nere privano la giovane donna della leggerezza della sua età. Le sue giornate si susseguono tra faccende domestiche, file in attesa delle razioni di cibo concesse dallo stato e chiacchierate con Marisa, la vicina cui è molto affezionata. La sua vita monotona viene illuminata dall’incontro col misterioso Alec, figlio di Marisa, che cambierà per sempre il corso dei suoi giorni. Una storia autentica, un amore pulito legherà i due ragazzi in modo indissolubile. Presto Alec sarà costretto a partire e gli eventi precipiteranno. La fucilazione del padre, la deportazione di Antonio, la cattura di Elisa in un campo di lavoro uccidono le speranze della giovane donna che sopravvive solo grazie al sogno di poter rincontrare il suo amore in un possibile futuro.
Una storia di grande realismo, piena di colpi di scena dove la tenerezza dell’amore si mescola sapientemente alla dolcezza della speranza, dove le parole ti avvolgono per poi diventare pugni nello stomaco.
E lei è la luce e il buio, i poli opposti e indissolubili di ogni materia; il bianco e il nero, il rumore e il silenzio, ogni cosa che mi sfiora. Nell’aria, nell’acqua, nel fuoco, c’è sempre lei, tu, sfuggevole come una bambina dispettosa eppure penetrante come un pugno nel petto. E mi fa sanguinare; ma amo veder quel sangue gocciare, per te, per permetterti di berlo e impadronirtene, impadronirti di me, della mia carne. La mia mente e il mio cuore sono già tuoi. Da tempo.
Tonia Zito
Titolo: Tregua nell’ambra
Autore: Ilaria Goffredo
Anno: 2001