Le recensioni di Connessioni Letterarie
La recensione di questa settimana consiglia ai lettori Signor Malaussene a teatro, di Daniel Pennac. Benjamin Malaussène sta per diventare padre. Mentre la gravidanza procede e il piccolo Julie cresce il professore ha quasi la sensazione di essere lui stesso incinta e sente il bisogno di spiegare al nascituro i segreri della paternità e i misteri del mondo che scoprirà non appena uscirà dal ventre materno.
Un monologo di un padre al figlio che sta per nascere. Un dialogo tenero, a tratti comico che svela le sensazioni, le perplessità di un futuro genitore su temi quali l’umanità, la vita, il nostro avvenire.Descrizioni fantasiose, sottili soliloqui portano i lettori nella filosofia del mondo del protagonista.
Ansie, paure, curiosità, riflessioni si riversano ritmicamente in questo intenso monologo durante il quale il protagonista prova a spiegare al piccolo nascituro le incombenze che si troverà a vivere quando verrà al mondo.
Non hai neanche il calibro di un fagiolo messicano e già ti tartassano! Tantovale che ti ci abitui subito sarai esaminato per tutta la vita. Bisogna rendere i conti dall’inizio alla fine. E che siano giusti!
E in questo lungo discorso i toni diventano drammatici quando Benjamin si chiede se sia giusto concepire dei figli nel mondo in cui siamo. E proprio questo dubbio che adombra la mente del protagonista, lo porta quasi a consigliare al piccolo di non venire al mondo per sottrarsi alla fatica dell’essere uomini.
Il gusto per l’estremo improbabile, il fantasioso a tutti i costi, la scrittura metaforica e travolgente caratterizza anche questa storia di Pennac, strutturata come un monologo teatrale cui non mancano i colpi di scena.
Ironico, malinconico, tenero, pungente Benjamin fa sorridere senza mai smettere di riflettere.
Sì perché la felicità, la felicità… non c’è mica solo la felicità nella vita, c’è la vita! A nascere son buoni tutti… Persino io sono nato! Ma poi bisogna divenire! Divenire! Crescere, aumentare, svilupparsi, ingrossare… (senza gonfiare), accettare i mutamenti (ma non le mutazioni), maturare (senza avvizzire), evolvere (e valutare), progredire (senza rimbambire), durare (senza vegetare), invecchiare (senza troppo ringiovanire), e morire senza protestare, per finire! Un programma enorme! Una vigilanza continua… Perché a ogni età l’età si ribella contro l’età, sai!
Tonia Zito
Titolo: Signor Malaussène a teatro
Autore: Daniel Pennac
Anno: 2012
Editore: Feltrinelli
ISBN: 9788858850794