C’è chi ricicla regali, chi vestiti, altri ancora denaro “sporco”, di sicuro tutti noi dovremmo riciclare i rifiuti, ma da poco qualcuno ha pensato di riciclare pure i libri. Come?
A dare il via a Riciclibro, questo interessante progetto, è La Biblioteca Comunale “Alfonso Ruggiero” di Caserta. Ideato da Agostino Ingenito, esperto del settore, RICICLIBRO è un progetto che utilizza una piattaforma informatica, logistica e operativa per consentire il riutilizzo di libri e testi di privati, rendendoli disponibili al pubblico mediante il supporto delle Biblioteche Comunali.
Il progetto permetterà ai privati la consegna di testi presso le Biblioteche Comunali che entreranno a far parte della rete legata a RICICLIBRO, prevedendo che, al momento del conferimento del libro, venga registrato nella rete dedicata ricevendo successivamente riscontro sui contenuti e lo stato del testo. In caso di esito positivo, il donatore riceverà un voucher elettronico del valore di 5 € da poter utilizzare per un ordine di un valore di 25€ o superiore sul bookstore LibreriaRizzoli.it, alla pagina dedicata www.libreriarizzoli.it/riciclibro. RCS Libri ha patrocinato e supportato RICICLIBRO sin dal 2011, permettendo prima la costruzione della piattaforma logistica, quindi l’erogazione dei voucher come stimolo a una responsabile attività di riciclo del patrimonio librario italiano.
“RICICLIBRO rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese – sottolinea Fabrizio Sammarco, il Presidente dell’Associazione ItaliaCamp, promotrice del concorso, La tua idea per il paese, che ha visto tra i 10 progetti vincitori proprio quello di Riciclibro – in linea con quanto emerso dai recenti Stati Generali della Cultura, per consentire grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie un concreto recupero del nostro patrimonio librario, che rappresenta parte del nostro patrimonio culturale, passaporto dell’Italia nel Mondo. Un progetto che partendo dal territorio – continua Sammarco – ha trovato la forza di affermarsi a livello nazionale, conquistando l’interesse del Gruppo RCS per la bontà del suo obiettivo e per l’utilità a livello civico”.
Maria Mancusi