Prosegue, con successo, la quarta edizione di Parete Bianca, l’evento organizzato dall’associazione culturale Parole Alate col patrocinio del comune di Ercolano e del Touring Club Italiano. Protagonista della seconda serata della kermesse, ospitata presso il caffè letterario delle Scuderie di Villa Favorita, la giovane fotografa Cristina Luongo che ha presentato la personale dal titolo “All the World’s Futures – Il futuro è Arte”.
L’arte come mezzo per salvare anime, civiltà e per permettere una riappropriazione della propria esistenza quindi. Una mostra che prende il via da un viaggio realizzato qualche tempo fa dalla stessa Cristina.
«Sono stata a Venezia per la biennale e sono rimasta semplicemente incantata. Mi stupisco che eventi del genere non abbiano il richiamo mediatico di un Expo, in considerazione della qualità di ciò che viene esposto. Mi auguro che l’arte possa essere uno sprone per riappropriarsi del proprio presente e del futuro». Una riappropriazione che, necessariamente, passa attraverso i libri, vera e propria passione della giovane artista. «Sono una lettrice onnivora, anche se confesso di adorare i classici. Gli scatti che ho proposto, in qualche modo, potrebbero rispecchiarsi nelle pagine di un vecchio romanzo». Dalla profondità di Cristina Luongo si passerà, mercoledì 18 novembre, alle illustrazioni di uno dei più celebri eventi di cronaca degli ultimi anni: “Eluana 6233 giorni” è infatti il graphic novel che racconta la storia di Eluana Englaro e della sua morte avvenuta dopo una degenza in stato di incoscienza per circa 20 anni. A parlare di questo progetto, realizzato dalla Scuola Italiana di Comix, ci saranno gli sceneggiatori Claudio Falco, autore del soggetto, e Marco Ferrandino, insieme a Martina Sorrentino che ha realizzato le illustrazioni. Appuntamento a partire dalle 20.30 presso il caffè letterario delle Scuderie di Villa Favorita, sito in Corso Resina 302 a Ercolano.