Le recensioni di Connessioni Letterarie
Le Bestie -Kinshasa Serenade, un libro duro, impegnativo, spietato che con tinte forti disegna le atrocità del conflitto in Congo.
La storia si dipana in pochi giorni nel ricco quartiere di Kinshasa alla vigilia di una guerra civile che porterà il paese nel caos più totale.
La trama si sviluppa parallelamente attraverso la quotidianità del dottor Harold Brooker, un personaggio cinico al punto da sembrare indifferente, che lotta ogni giorno per salvare uomini, donne e bambini, la sua giovane e avvenente compagna che trascorre le giornate a casa a dipingere, un losco operatore dei servizi segreti sudafricani che per arricchirsi traffica diamanti e organi, Cristobal, un giovane reporter disilluso e allucinato devastato dallo spettacolo che i suoi occhi sono stati costretti a subire.
Atrocità, sesso, lusso, paura, povertà, disperazione, cinismo, si alternano lungo tutto il testo lasciando il lettore in perenne tensione.
Tra feste, arresti, tradimenti, tracce di una guerra ormai radicata nel territorio, incubi, le giornate dei personaggi scorrono intrecciandosi e scontrandosi per poi convergere nell’epilogo finale.
Il contrasto tra le feste di lusso del quartiere bianco, simbolo di una presenza militare capace di attaccare ma non di difendere, e lo squallore dell’ospedale, una latrina a cielo aperto dove ogni giorno si cerca di salvare il salvabile, dove si amputano arti, dove c’è chi muore perché è terminato il vaccino contro il morbillo, getta con violenza il lettore di fronte all’annichilente realtà congolese dominata da sporchi interessi economici capaci di rendere virale la bestialità nelle strade.
Una storia inventata, che prende spunto dai diari di campo dei reporter ma che con grande maestria restituisce l’orrore e la brutalità della guerra. E in questo quadro devastante dalle tinte rosse dei cadaveri, la violenza famelica, gratuita, animale si rivela il frutto di uno disegno preciso scritto per far implodere il paese.
Correva intorno a una quercia senza potersi allontanare, non ci riusciva. Il suo corpo era incapace di far cessare quella corsa. Galoppava come un cavallo in senso orario intorno a quell’enorme ammasso vegetale. Arrivarono una dozzina di bambini scuri come la pece. Tenevano in mano maschere nere, facce di demoni tribali. Le maschere divennero teste di scimmioni agonizzanti, sputavano sangue caldo sulla sua schiena. I bambini lanciavano disperate e lancinanti grida. Piangeva mentre il suo corpo sbatteva contro i rami della quercia, contro la sua spessa conteccia. L’albero adesso aveva mille bocche che sussurravano in una lingua fatta di vocali, e mille occhi che piangevano e allagavano il terreno intorno. Lui e i bambini correvano in una pozzanghera rossa. Cadde, le sue mani cercavano le radici dell’albero ma presero le caviglie scheletriche di un bambino. Guardò in alto. Il bambino non aveva la faccia, teneva sollevata sopra la testa la grossa maschera nera. Si svegliò quando la maschera nera, diventata pesante e grande come una montagna stava cercando di stritolarlo.
Tonia Zito
Titolo: Le Bestie – Kinshasa Serenade
Autore: Lorenzo Mazzoni
Anno: 2012
Editore: Koi Press
ASIN: B00A628WNY