Le recensioni di Connessioni Letterarie
Non amo i racconti, troppo brevi per soddisfare la mia immaginazione assetata di particolari, ma La vocazione conclusiva del rondò mi ha piacevolmente sorpresa.
Una storia struggente dalle intense note agrodolci, raccontata con delicato realismo e un’accurata attenzione per le sfumature della vita.
Il protagonista, un uomo solitario e segnato profondamente dal destino, ricorda le persone più importanti e significative della sua esistenza, che come istantanee rubate al tempo scivolano attraverso i ricordi accompagnandolo nelle sue immutabili giornate scandite dalla musica, i libri e dall’affetto incondizionato del suo fedele cane Sthendal.
Il finale, sorprendentemente commovente, catalizza il senso e l’essenza di tutto il racconto, lasciando il lettore con la malinconica consapevolezza dell’incertezza e volubilità della vita.
Lettura scorrevole e mai pesante. La narrazione sensoriale, efficace e mai invadente, evoca nella mente del lettore ciò che non viene descritto, permettendogli di immergersi totalmente nella storia e partecipare attivamente al flusso narrativo.
Sara Manca
Titolo: La vocazione conclusiva del rondò
Autore: Caterina Sansoni
Anno: 2014
Editore: inKnot Edizioni