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La scuola dei disoccupati

Scritto da Tonia

Le recensioni di Connessioni Letterarie

Siamo nel 2016 in una Germania devastata da una spaventosa crisi economica. I disoccupati si aggirano tra gli otto e i dieci milioni solo nella fascia compresa tra i 20 e i 45 anni. L’Agenzia federale per il lavoro occupa le fabbriche ormai abbandonate per creare scuole di specializzazione per la ricerca di lavoro. Una scuola destinata ai disoccupati cronici per insegnare loro a lottare con qualsiasi strumento per la ricerca di un posto di lavoro.

Una scuola dove si studia come riformulare il proprio curriculum in modo da cancellare i periodi bui, le qualifiche inutili, le incongruenze per trasformarlo in una storia conivolgente, piena di colpi di scena, che vale la pena di essere letta, dove viene insegnato a scovare la possibilità di un lavoro scovando persino nei necrologi dei giornali le tracce di una mancanza improvvisa, di un’assenza che deve essere colmata, dove si spiega come reinventare la propria vita rendendola attraente. Un contesto che spersonalizza l’uomo plasmandolo attraverso menzogne, dove il disoccupato diventa un attore pronto a recitare una parte pur di ottenere un lavoro, pronto ad apparire più che a essere.

I curricula sono come una forma di letteratura applicata. Come un romanzo o un dramma teatrale: esposizione, trama in crescendo, nodo di svolta, scioglimento finale dell’intreccio […] Una candidatura azzeccata è come un best seller: avvincente, trascinante, travolgente… Dalla prima all’ultima riga. Uno slancio in avanti… Un tracciato continuo… Una pista vincente… Un’autostrada epica…

In questi centri i disoccupati hanno vitto e alloggio, la copertura sanitaria, la possibilità di avere un aggiornamento continuo a patto che si dimostri un impegno costante per uscire dalla propria condizione. Una sorta di reality show, dove in un clima di finta libertà, gli studenti sono perennemente sotto controllo sottostando a regole e tempi precisi, dove tutto è pianificato persino i momenti di relax, dove si viene messi in un angolo se non si colgono le opportunità che offre la scuola.

Tra i molteplici personaggi che popolano il libro emerge Carla, la protagonista ribelle che, incapace di parlare per la sua timidezza, ha un blocco psicologico che la paralizza completamente quando le verrà chiesto, come a tutti gli studenti del centro, di candidarsi come trainer della scuola. Un’immobilità che ricorda come purtroppo sia più semplice crogiolarsi nelle proprie insicurezze e paure che mettersi in gioco per uscirne.

Finito il trimestre, non si parla di posti di lavoro, di opportunità, se non per due candidati, ma di una qualifica professionale “Certificate of Professional Application” che rende gli allievi professionisti della candidatura.

Un finale inaspettato apre nuovi orizzonti invitando a cogliere le opportunità che la vita offre per crescere e migliorarsi.

Un testo che un linguaggio freddo e asettico dipinge lo stato occupazionale contemporaneo di molte realtà attraverso una satira amara e fantascientifica che apre lo spazio alla riflessione lasciando una profonda sensazione di amarezza.

Durante l’intero corso dell’umanità, il lavoro è sempre stato dato a priori. Ha accompagnato, assediato, braccato gli uomini per millenni. Negli ultimi anni, tutto ciò è cambiato. Non è più il lavoro a inseguire gli uomini. Noi inseguiamo lui. Lo ricerchiamo. Con ogni mezzo. Così come si cerca una preziosa materia prima. Come i cacciatori cercano la preda. Il vero lavoro di oggi non è più il lavoro in sé, ma cercare lavoro. Un disoccupato non è un uomo senza lavoro. Al contrario. È un uomo con un lavoro impareggiabililmente difficile, quello di cercare lavoro. La forma più ambiziosa di lavoro. Forsa addirittura la sua manifestazione più alta e completa. Ricerca del lavoro è un modo di dire ingannevole. […] È questa la divisione del lavoro dei nostri giorni. Lavoro di ricerca contro lavoro già trovato. Caccia al lavoro contro salvaguardia del lavoro. Conquista del lavoro contro difesa del lavoro.

Tonia Zito

Autore: La scuola dei disoccupati
Titolo: Zelter Joachim
Anno: 2013
ISBN:9788876383779
Editore: Isbn Edizioni

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