Siete giovani donne, single, in carriera? Il chick lit è il genere letterario nato apposta per voi.
Nato negli anni Novanta, da scrittrici per lo più britanniche o statunitensi, ha conquistato l’interesse di migliaia di donne nel mondo, se si considera il numero di best seller che vanta questo genere letterario. Alcuni esempi fotunati, appunto, sono Il diario di Bridget Jones di Helen Fielding, best-seller mondiale e usato come soggetto di un altrettanto fortunato film, o come dimostra la serie televisiva Sex and the City, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, altro classico del genere, come pure Manuale di caccia e pesca per ragazze di Melissa Bank.
Verrebbe da chiedersi quale differenza corra tra il chick lit (nello slang statunitense, chick è un termine informale per “ragazza” derivato da chicken “pollastrella”; lit è l’abbreviazione di litterature “letteratura”) e il tradizionale romanzo rosa.
Pure essendo due generi speculari l’uno all’altro e presentando alcuni elementi in comune, il romanzo chick lit tende a essere umoristico e -femminista nella sua rappresentazione della vita e dei rapporti sentimentali. Le protagoniste sono di solito donne dinamiche, alla moda, fra i venti e i quarant’anni, che vivono in grandi città (per esempio Londra) e lavorano in settori come l’editoria, la pubblicità, la finanza o la moda. Lo stile della narrazione tende a essere irriverente anche sugli argomenti sentimentali e sessuali. Vi ricordano nulla i romanzi chick lit I love shopping di Sophie Kinsella e Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger.
In realtà, però, si potrebbero rintracciare nel passato e in particolare nella letteratura dell’Ottocento i prodromi di questo genere, basti pensare a Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, sebbene il primo romanzo percepito come fondato del genere sia Il Diario di Bridget Jones
Anche in Italia ci sono scrittrici che possono essere accostate a questo genere letterario: Alessandra Casella (Un anno di gloria), Tiziana Merani (Devo comprare un mastino, Amori a progetto, Se son rose), Stefania Bertola (Aspirapolvere di stelle), o ancora Chiara Santoianni (Il diario di Lara), Elena Depaoli con Come posso farcela e l’attrice Geppi Cucciari con il romanzo d’esordio Meglio donna che male accompagnata, Federica Bosco con Mi piaci da morire e i successivi romanzi che hanno per protagonista Monica, Paola Borraccino, con il suo romanzo d’esordio Cento volte buonanotte.
Maria Mancusi
