Le recensioni di Connessioni Letterarie
Every Dark Place di Craig Smith, un thriller psicologico e travolgente che lascia senza fiato. Un ritmo incalzante pagina dopo pagina porta alla scoperta di nuovi dettagli per ricostruire il caso di Will Booker accusato di aver massacrato barbaramente cinque ragazzi dopo averli segregati in una cella frigorifera. Il ragazzo viene rilasciato per mancanza di prove schiaccianti in attesa di un secondo giudizio. Una sola testimone, sopravvissuta alla tragedia, si rifiuta di deporre contro di lui. La ragazza è stata sotterrata viva in una fossa da lei stessa scavata per poi essere sparata da Will. Devastata e traumatizzata dall’esperienza vissuta Missy Word nasconde la verità e si rifiuta di parlare.
Il caso viene riaperto dal procuratore Pat Garrat e l’investigatore Rick Trueblood, egli stesso vittima di una tragedia simile che ha portato alla scomparsa misteriosa della figlia. Will, ospitato dal reverendo Connie Merriweather che lo protegge credendo nella sua innocenza, prepara una serie di feroci omicidi.
I numerosi i colpi di scena e il ritmo incalzante della narrazione legano il lettore al testo per scoprire la mossa successiva del protagonista.
I personaggi, mai troppo buoni o troppo cattivi, macchiati di sangue e odio, sono persone reali con le proprie debolezze e accompagnano il lettore nella scoperta della vera personalità di Will Booker.
Every dark place, un thriller anomalo, dove vengono messi sullo stesso piano la scena del crimine e quella delle indagini. La storia di Will Booker, che con una psicologia labirintica e diabolica e un forte magnetismo riesce a mettere a dura prova le sue vittime. Un ragazzo che si nasconde dietro le scritture sacre per architettare i suoi crimini. Una personalità oscura che gioca con le sue vittime attraverso le parole facendo leva sul loro istinto di sopravvivenza, un folle che prova a far emergere il lato oscuro di ciascuno senza far ricorso alla violenza fisica attraverso una sorta di paralisi emotiva che colpisce le vittime con le parole.
Un gioco di potere e sottomissione che scava nella profondità della psiche incollando il lettore dalla prima all’ultima pagina.
MissyWorth era in piedi nella buca che sarebbe diventata la sua tomba, e piangeva. Indossava solo i brandelli di quella che una volta era stata la sua biancheria intima. Era una ragazza di diciassette anni, alta e slanciata, non certo bella come sua sorella Mary, ma graziosa e allegra. Non era nata di certo per una cosa del genere.
[…] Will stava fuori dalla fossa e la guardava scavare. Il viso nascosto dall’ombra, portava jeans e un giubbotto mimetico. Aveva le mani sprofondate nelle tasche. Una mazza di baseball giaceva ai suoi piedi. Era lorda del sangue degli altri.
[…] << Voglio che tu ti stenda, Missy.>>
[…] Will prese la pala. Iniziò a gettare la terra pesante su di lei, cominciando dai piedi. Missy lo supplicava a bassa voce mentre lui le copriva i piedi e le gambe. Il suo corpo tremava mentre lottava per cercare di controllarlo. Una pesante palata di fango cadde sulla pancia e Missy non riuscì a trattenersi. Iniziò a gridare forte. Era il suono della voce di qualcun altro. Era la morte di qualcun altro che stava guardando.
Tonia Zito
Titolo: Every Dark Place
Autore: Craig Smith
Anno: 2013
Editore: Miraviglia Edizioni
ISBN: 9788889993279