Le recensioni di Connessioni Letterarie
Come una foglia al vento è un romanzo che, in prospettiva, già dal titolo svela molto del proprio contenuto.
Il protagonista, Peppe Blaganò, è un uomo come tanti: calabrese di nascita, comincia raccontando la sua infanzia, gli studi al nord, le vacanze estive al sud. In generale, abitudini e aspirazioni.
Ritornato al proprio paese decide di avviare un’attività, con tutte le perplessità (dovute alla mancanza di mezzi e di esperienza) che un giovane può comprensibilmente nutrire di fronte a una sfida simile.
Ma è proprio così che s’inoltra in un circolo vizioso senza fine.
La vita, dalle circostanze più semplici a quelle più elaborate, è sapientemente regolata da un potere più alto: la ‘ndrangheta.
Attraverso gli occhi (inizialmente ingenui e frastornati) del protagonista, il lettore può osservare da un punto di vista privilegiato come questo meccanismo sia organizzato e radicato in profondità nel territorio, tale da mettere le mani su qualsivoglia attività già sul nascere.
Così Peppe Blaganò ottiene i finanziamenti necessari per avviare il proprio progetto ma solo in cambio della libertà personale, in una spirale che tende a restringersi sempre più intorno a lui sebbene sotto le scintillanti sembianze di agio, donne e opulenza.
Quella del protagonista è la parabola di un uomo qualunque, non particolarmente brillante né complesso, con un sogno come tanti, che attraverso un interesse di per sé comune (il calcio sudamericano) e la conoscenza della lingua spagnola, si ritroverà a svolgere il ruolo d’interprete (ed intermediario) negli affari della ‘ndrangheta in Colombia. Il tutto senza che qualcosa in lui cambi davvero, dimostrando come la sua flessibilità non lo renda né buono né cattivo, solo complice a tratti compiaciuto e a tratti frastornato per le conseguenze che quest’attività dimostra di avere nel tempo.
Come il titolo suggerisce il protagonista Come una a foglia al vento segue il flusso degli eventi lasciandosi condurre (quasi) fino alla fine.
Allo stesso tempo il titolo suggerisce anche il tipo di narrazione che sin dall’inizio si dimostra scorrevole, immediata, variegata in un intreccio di risultati calcistici, stralci di vita quotidiana e momenti di criminalità organizzata così perfettamente inglobata alla routine di tutti i giorni da apparire persino normale.
Perché è anche e soprattutto il male che, talvolta, può travestirsi di leggerezza.
Carlotta Papandrea
Titolo: Come una foglia al vento
Autore: Claudio Metallo
Anno: 2014
Editore: CasaSirio Editore