Il 5 ottobre le biblioteche d’Italia scenderanno in piazza per la seconda edizione del BiblioPride, la Giornata Nazionale delle biblioteche, ideata dall’AIB (Associazione italiana biblioteche) e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri che ha coinvolto le biblioteche degli Istituti italiani di cultura all’estero.
Una manifestazione pensata per favorire la riscoperta del patrimonio culturale custodito nelle biblioteche, negli archivi nazionali e negli Istituti italiani di cultura all’estero iniziata Il 27 settembre con una serie di iniziative come letture, dibattiti, presentazioni di libri, visite guidate, laboratori didattici nelle biblioteche di tutta Italia.
L’evento conclusivo si terrà il 5 ottobre a Firenze in piazza Santa Croce emblema della cultura italiana che diventerà una vera e propria biblioteca all’aperto dove ci sarà l’opportunità di confrontarsi sul tema delle biblioteche e sul valore della cultura. Una grande festa cui parteciperanno cittadini, blbliotecari e tutti coloro che lavorano nel settore editoriale. Nella piazza sarà allestita una “bibliotenda” dove verranno ospitate le presentazioni dei servizi bibliotecari, i laboratori per bambini e adulti e le letture.
Il testimonial del Bibliopride 2013 è Luciano Canfora, filologo classico, storico e saggista, che ha dedicato alla manifestazione un testo inedito, La sconfitta dei biblioclasti. Tra coloro che parteciperanno all’evento in piazza segnaliamo Roberto Grossi, Bruno Arpaia, Marco Malvaldi, Romano Montroni, Sara Dunhant, Lucrezia Lerra e Roberto Ippolito.
Un appuntamento molto importante sia sotto il profilo culturale che civile, come sottolinea il presidente nazionale AIB Stefano Parise:
«Desideriamo agire sull’immaginario collettivo di tutti gli italiani, per far riscoprire la ricchezza e le infinite possibilità delle biblioteche italiane, e nello stesso tempo affermare l’orgoglio di tutti i bibliotecari che svolgono con passione il loro lavoro al servizio della cultura. Vogliamo che il BiblioPride diventi un appuntamento di grande valenza culturale e civile. Serve richiamare l’attenzione delle istituzioni sul ruolo che un moderno ed efficiente servizio bibliotecario può giocare anche in dimensioni non consuete, come la promozione delle competenze digitali, le strategie di inclusione sociale, i diritti di cittadinanza.»
Il programma del BiblioPride 2013
Tonia Zito
Immagine di romano carrattieri