Flookbooks, libri da ammirare ma non da leggere, un esperimento espositivo dedicato ai Libri d’Artista, in mostra a Venezia nelle sedi di Palazzetto Tito e della Galleria di Piazza San Marco fino al 26 aprile.
Un’occasione per comprendere il contrasto tra il libro cui siamo abituati e il Libro d’artista, un oggetto spesso molto lontano dal testo comune, un volume dove l’impostazione grafica viene contagiata dalle avanguardie di primo Novecento e dalla produzione contemporanea.
Gli artisti in mostra, legati al movimento artistico Fluxus di George Maciunas, attraverso queste contaminazioni cercano di modificare il punto di vista da cui guardare il libro per trasformarlo in un’opera d’arte.
Il progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione Bonotto e la Fondazione Bevilacqua La Masa è articolato in due sezioni.
La prima Fluxbooks: from the Sixties, allestita in Piazza San Marco, espone i libri d’artista prodotti dal movimento Fluxus dalle sue origini, all’inizio degli anni Sessanta, fino alla morte dell’ideatore George Maciunas avvenuta alla fine Settanta. La sezione mostra il libro in cinque declinazioni: nella sua oggettualità (Book as booK), come unica testimonianza di un evento (Book as memento), come canovaccio da usare per un gioco (Book as plot), come contenitore di sorprese (Book as box), come oggetto da guardare (Book as object).
La seconda FluxBooks:…to the Future espone le opere dei giovani artisti degli Atelier della Bevilacqua La Masa che hanno reinterpretato e reinventato libri d’artista storici, individuati nelle residenze studio presso la Fondazione Bonotto.
Ingresso libero martedì – domenica, h. 10.30-17.30
Tonia Zito