Le recensioni di Connessioni Letterarie
Una storia di migranti, di speranze, di scelte.
Un traghetto carico di vita, di sogni, di persone alla ricerca di una nuova possibilità si incendia naufragando sulla spiaggia.
Beltempo, conosciuto da tutti come il Vecchio, assiste alla tragedia col suo nipotino Nino.
Insieme e separatamente il Vecchio e Nino cercano di salvare vite, di recuperare corpi lottando per lo stesso motivo: la vita da salvare, da tutelare.
Due generazioni che si incontrano, che si sovrappongono facendo tesoro l’una delle scoperte dell’altra. Un incontro che intreccia presente e passato, mescolando le vite, i ruoli, sovrapponendo momenti da partigiano, da passeur, da migrante.
Una riflessione sul fenomeno dell’emigrazione, una storia che ricorda l’umanità dei migranti, sottolineando la drammaticità, la complessità delle motivazioni che spinge a lasciare la propria terra d’origine per un territorio sconosciuto e raramente accogliente dove cercare la possibilità di essere felici.
Una storia di denuncia, d’amore, di speranza che invita a riflettere sulle proprie scelte, sulla necessità di scegliere da che parte stare, sulla possibilità di riscoprirsi nel dialogo costante tra disastro e bellezza.
Sulla spiaggia, allo sbarco: quello sguardo sospeso apparteneva a quasi tutti i sopravvissuti: il destino aveva fatto capriole a capriole, e loro alla fine si trovavano lì. Incerti se si trattasse di una buona situazione, sapevano con la certezza assoluta che era comunque la vita, ancora. L’espressione a mezzo tra il pianto e la felicità, insieme sommersi e insieme salvati. Non più tra i primi, non ancora tra i secondi.
Titolo: Beltempo
Autore: Saverio Pazzano
Anno: 2014
Editore: Sabbiarossa Edizioni