Le recensioni di Connessioni Letterarie
Un racconto delicato, tormentato, magico che restituisce attraverso i colori dello spettro dell’arcobaleno la complessità dell’esistenza di una giovane donna, Vimini, fortemente segnata dall’impronta della famiglia e del luogo d’origine.
Vimini tenta di rimettere insieme i pezzi della sua vita tornando a San Timo, il paese dell’infanzia, delle bolle di sapone, dei presagi dell’arcobaleno, dell’odore di lavanda. Il paese delle sue origini, dove i suoi genitori si sono innamorati per poi allontanarsi, dove nonna Cecilia si è presa cura di lei quando Lara, sua madre, si è persa nella fuga dalla solitudine attraverso il piacere, il paese di Sacco, il vicino di casa disponibile come un fratello maggiore, di Remo, il compagno di giochi di sempre con cui scopre il potere divinatorio dell’arcobaleno.
A tre anni dalla morte di nonna Cecilia, Vimini torna a San Timo, accolta dalla puzza di alcol che Lara non riesce a nascondere. Nel silenzio tagliente che conduce verso la sua vecchia dimora i paesaggi diventano istantanee del passato ei ricordi riemergono: l’assenza del padre sempre lontano per accudire i vigneti, i pomeriggi passati a passeggiare con Remo, l’insoddisfazione di Lara perennemente alla ricerca di piacere, le poesie di Nonna Cecilia, i suoi esercizi sul colore delle bolle di sapone per leggere i segnali dell’arcobaleno.
E in questi paesaggi, nell’incontro con gli amici più cari Vimini raccoglie i pezzi del suo passato.
Una storia di amore, solitudine, silenzio, rinascita, dove gli eventi si sviluppano sullo sfondo di arcobaleni solari e lunari, dove il ritorno ricorda che il passato ci plasma e non si cancella, dove tutto sembra sospeso fino a quando una lettera sembra ridare ordine alle cose.
Il racconto è legato a una proposta musicale di Fausto Mesolella, compositore e chitarrista degli Avion Travel, che accompagna le parole di Cutolo, sette tracce musicali per i sette colori dell’arcobaleno.
Titolo: Vimini
Autore: Donato Cutolo
Anno: 2012
Editore: Zona
Tonia Zito