Le recensioni di Connessioni Letterarie
Siddon Rock un romanzo che attraverso un sapiente realismo magico presenta la potenza del territorio australiano.
Di ritorno dal secondo conflitto mondiale Macha Connor entra a Siddon Rock completamente nuda, con un paio di stivali malandati, un cappello in testa e un fucile sulle spalle. Così iniziano a muoversi una serie di personaggi strambi che creano un’atmosfera surreale e inquientante in una cittadina estrema dell’Australia piena di segreti, immersa tra il bush e i billabong, la città dei laghi salati con la superficie a specchio che cela segreti, vite, ricordi, di chiunque abbia voglia di arrendersi a essa.
I personaggi sono numerosi e sui generis. Macha che, devastata dagli orrori visti e uditi durante il conflitto, solo nello Yackoo riesce a trovare la tranquillità di cui ha bisogno; Neil, un’aborigena con poteri magici che lavora come inserviente alla scuola del paese, conosciuta da tutti ma mai vista da nessuno, Sybil Barber ossessionata da macchie di sangue inestistenti nella macelleria del padre, Marge Redall la locandiera che non si separa mai dalle minuscole forme blu annuvolate sulla sua testa, Alistair che ama il suo lavoro, la moda e Allison, per la quale sceglie solo le stoffe più pregiate e confeziona abiti con le sue stesse mani, Granna, la donna senza età che da sempre si prende cura della famiglia Aberlaine, Catalin Morningstar che, accompagnata da fantasmi e uno strano violoncello sul cui manico compaiono le date di nascita e morte dei suoi cari, arriva dall’Europa col figlio Jonis per stravolgere l’apparente quiete del paese.
Una realtà completamente diversa da quella a cui siamo abituati in cui le persone vivono a metà tra il reale e l’irreale, tra la concretezza dell’essere e l’evanescenza dei pensieri, un romanzo che attraverso il realismo magico mescola le vite di cittadini vecchi e nuovi sovrapponendo presente e passato, storie comuni e ordinaria follia.
Mentre le donne suonavano, lentamente e irrevocabilmente, le storie della città si intessevano in una storia così delicata ma forte come la seta per il paracadute, che poi si espanse per Wicton Street essendo ormai troppo grande per rimanere all’interno della sala. Si librò sopra le case fino a quando non fu catturato dalla brezza e scivolò verso l’entroterra.
Un romanzo non immediato in cui ci si immerge dopo qualche capitolo per scoprire un universo a tratti apparentemente onirico dove si mescolano sogni, incubi, paure, segreti, attese per suggerire, lasciando un po’ di amarezza, che alcune cose cambiano e altre non smetteranno mai di essere come sono.
Non importa dove si va a finire, non è possibile dimenticare da dove si viene.
Tonia Zito
Titolo: Siddon Rock
Autore: Glenda Guest
Editore: Miraviglia editore
ISBN: 9788889993262