Non dimenticate!
Perché il contrario dell’amore non è l’odio ma l’indifferenza.
Perché il contrario della pace non è la guerra ma l’indifferenza.
Perché il contrario del bene non è il male ma ancora l’indifferenza.
Diventi il ricordo un grido di speranza: Mai più!
Mai più luoghi dove annientare il diverso.
Strappato a case e patrie.
Privato di beni e affetti.
Costretto alla fame, alla tortura, al lavoro forzato.
Mai più luoghi dove soffocare idee e identità.
Dove punire con pubbliche esecuzioni.
Dove sottoporre a castrazioni, pratiche di vivisezione, impiccagioni.
Dove torturare gli handicappati, etichettati con la scritta “idiota” sul bracciale da indossare al polso.
Mai più luoghi dove annientare la dignità degli uomini facendoli lavorare nel fango, facendoli lottare per un tozzo di pane, facendoli morire per un capriccio.
Mai più luoghi dove annullare la femminilità delle donne, private della bellezza e dei capelli, private dei figli che vedono morire e di quelli che mai ospiteranno nel grembo, perché la morte nega loro l’amore.
Mai più luoghi dove annichilire la speranza e il futuro dei bimbi.
Strappati ai loro genitori.
Defraudati dei giochi, dell’infanzia, dei sogni.
Marchiati sul braccio con un numero che sostituisce il nome, simbolo dell’amore che li ha voluti e generati.
Uccisi se non abbastanza grandi per essere una forza lavoro.
Mai più Dachau, Mauthausen, Auschwitz, Buchenwald, Bergen- Belsen.
Dove ogni straniero è un nemico.
Dove ogni diverso è da abbattere.
Dove hanno trovato la morte oltre 8 milioni di persone, uccise in camere a gas o con scariche di proiettili. Dove i forni crematori hanno incenerito fino a 24.000 corpi in un giorno.
Dove l’umanità si è fatta barbarie.
Maria Mancusi